Volontariato
I volontari di Ecpat Italia hanno deciso di mettersi in gioco per dedicare il loro tempo e le loro capacità per difendere i minori con lo slogan “Proteggi l’infanzia, proteggi il futuro”.
Non importa essere esperti, ma avere voglia di comprendere, fare e costruire.
Cosa Significa?
I volontari di ECPAT Italia sono chiamati a promuovere insieme all’associazione, momenti ed eventi di formazione, informazione e raccolta fondi per i progetti di sostegno ai minori in Italia e all’estero. ECPAT vuole creare un gruppo di persone qualificate che possa costruire una nuova consapevolezza ed una nuova solidarietà attorno ai temi della tutela dei minori.
Essere volontario significa essere gli occhi e la voce di ingiustizie sociali, dare forza e possibilità di denunciare le violenze subite, significa impegnarsi per stimolare la ricerca e l’attuazione di soluzioni per un futuro migliore.
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Ricevere una formazione continua sui temi della protezione dei minori dallo sfruttamento sessuale e dalla pedo-pornografia, online e offline.
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Affiancare gli operatori e formatori Ecpat Italia nelle iniziative di formazione e sensibilizzazione.
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Promuovere le attività di contatto nei progetti di sostegno a distanza e vicinanza; (traduzione letterine, ricerca dati e studio casi specifici; …)
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Divulgare materiale informativo sui temi riguardanti le attività di Ecpat e sui suoi progetti.
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Indicarci scuole, aziende, associazioni od enti locali interessati a collaborare con Ecpat.
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Creare gruppi territoriali.
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Organizzare, con il coordinamento di Ecpat Italia Onlus, iniziative ed eventi di formazione, sensibilizzazione, raccolta fondi.
Cosa Puoi Fare?
Diventa uno di noi, scrivici
Alessia – Coordinatrice Volontari ECPAT Italia
Ho deciso di fondare il gruppo volontari di Milano di ECPAT, proprio perche’ il primo passo per risolvere un problema , soprattutto se così vasto, è conoscerlo. Mi chiamo Alessia, sono la coordinatrice nazionale dei volontari ECPAT e vorrei che con creatività e con l’apporto personale di ogni singolo volontario, si informassero e si sensibilizzassero più persone possibile su questo problema.
Silvia
Ciao sono Silvia, ho 21 anni e vivo in un paese in provincia di Milano. Sono una studentessa di infermieristica e da due anni circa faccio parte di un’associazione di volontariato che mi ha fatto capire quanto sia importante e quanto ti possa arricchire come persona dedicare il proprio tempo per aiutare gli altri.
Michela
Ciao, mi chiamo Michela e ho 20 anni.
Ho deciso di impegnarmi nel volontariato con ECPAT perché non posso rimanere indifferente davanti allo sfruttamento sessuale minorile: e se fosse uno dei bambini a cui mi sono affezionata in questi anni?
Maddalena
Ciao! Sono Maddalena e frequento il secondo anno AFAM di canto presso il CPM di Milano.
Questo per me significa svegliarsi e prendere iniziativa davanti alle ingiustizie che ci circondano, perchè guardare gli spot dei volontari in TV o mettere like a un post di una pagina di beneficienza non è un reale contributo.
Federica
Ciao a tutti!
Sono Federica, sono trentina, ma sto frequentando il corso universitario di canto presso il Cpm di Milano.
Sono diventata volontaria di ECPAT perché, presa dall’entusiasmo, pensavo fosse una buona idea per rendermi utile su un argomento che mi sta molto a cuore!
Il mio intento è quello di cambiare il mondo.. e da qualche parte bisogna pur iniziare
Erika
Ciao sono Erica. Ho 21 anni e vivo vicino a Milano.
Avvicinandomi ad Ecpat sono rimasta colpita dalla totale disinformazione riguardo ai temi dello sfruttamento sessuale minorile qui in Italia, io per prima rimasi sorpresa nello scoprirne l’assurda diffusione. Per questo motivo uno dei miei obiettivi è sicuramente quello di contribuire attraverso l’informazione ad accrescere la consapevolezza riguardo a questo tema.
Alessia
Ciao, mi chiamo Alessia, ho 21 anni e sono una studentessa di Scienze dell’Educazione.
Il mio percorso scolastico mi ha portata a svolgere lo stage all’asilo nido del mio paese dove ho imparato a prendermi cura dei bambini.
Ho iniziato ad impegnarmi nel volontariato con ECPAT perché dopo lo stretto contatto avuto con i bambini non posso rimanere indifferente davanti a questa causa.
Alessia
Mi chiamo Aurora e sono una ex educatrice che ha lasciato il sociale per lavorare in ufficio. Ho deciso di fare volontariato perché mi manca l’idea di sentirmi utile e di fare qualcosa nel mio piccolo per cambiare ciò che non mi piace. Certo, so che ciò che facciamo non migliorerà il mondo, ma se anche un solo bambino avrà un futuro migliore perché non provare?
Erika
La mia esperienza in ECPAT è iniziata con la telefonata di Alessia che mi ha spiegato la sua intenzione di entrare a far parte dell’associazione. Mi ha chiesto se volevo fare lo stesso e ho risposto subito di sí: quando si crede in qualcosa reputo sia giusto buttarsi.
Ovviamente non penso di poter cambiare il mondo, ma forse con il nostro impegno riusciremo a smuovere qualcosina e credo valga la pena tentare.